Festività Poggesi | |
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25 marzo | Madonna delle Grazie |
Prima domenica di giugno | Santa Lucia |
2 luglio | Madonna delle Grazie |
16 agosto | San Rocco |
17 agosto | San Cataldo |
21 agosto | San Prospero |
22 agosto | San Rocco |
Ultimo sabato di settembre | San Domenico |
Ultima domenica di settembre | Madonna delle Grazie |
23 dicembre | Santa Vittoria |
24 dicembre | 'Ndoccia' di Natale |
La Sagra dell'Uva Nel lontano 1936 grazie ad una buona quantità e qualità di uve, dopo alcuni anni di scarso raccolto a causa della crittogama e peronospora, si tenne la prima sagra dell’uva ed in tale occasione fu scritta dall’avv. Amedeo Moauro e musicata dal dr. Luigi D’Onofrio la canzone “la vellegna” la cantava un gruppo di ragazze, in antichi costumi poggesi, su un carro, addobbato in modo consono alla festa, che andò in giro per il paese.
La Sagra ebbe grande successo e fu ripetuta anche negli anni successivi. Intesa come la manifestazione folkloristica più suggestiva, si teneva annualmente la seconda domenica di ottobre. Essa consisteva in una sfilata di carri che riproponevano gli aspetti più significativi di vita dell’antica e semplice gente poggese dedita in particolar modo alla coltivazione, raccolta e produzione di vino, olio e miele ottenute dalle lussureggianti valli e colline dell’agro. Il momento più importante della festa era caratterizzato dalla premiazione dei carri migliori scelti da una giuria di esperti del settore. Fatto questo che caratterizzava fortemente la sagra inducendo i concorrenti ad unire i propri sforzi per un allestimento sempre più ricercato dei carri che concorreranno per il primo posto finale. Contemporaneamente alla sagra veniva allestita una mostra mercato con vari stands sui prodotti tipici locali.
La Sagra ebbe grande successo e fu ripetuta anche negli anni successivi. Intesa come la manifestazione folkloristica più suggestiva, si teneva annualmente la seconda domenica di ottobre. Essa consisteva in una sfilata di carri che riproponevano gli aspetti più significativi di vita dell’antica e semplice gente poggese dedita in particolar modo alla coltivazione, raccolta e produzione di vino, olio e miele ottenute dalle lussureggianti valli e colline dell’agro. Il momento più importante della festa era caratterizzato dalla premiazione dei carri migliori scelti da una giuria di esperti del settore. Fatto questo che caratterizzava fortemente la sagra inducendo i concorrenti ad unire i propri sforzi per un allestimento sempre più ricercato dei carri che concorreranno per il primo posto finale. Contemporaneamente alla sagra veniva allestita una mostra mercato con vari stands sui prodotti tipici locali.
GirOlio d’Italia 2010 Organizzata dal Comune di Poggio Sannita in collaborazione con la Pro Loco “C. De Horatiis” nel quadro della programmazione nazionale di “Città dell’Olio”, nella splendida cornice del Palazzo Ducale, nel 2010 si è svolta la V edizione della festa dell’olio nuovo denominata “GirOlio d’Italia 2010” .
Presenti stand per la degustazione e l’acquisto di olio prodotto da due oleifici locali: il frantoio oleario "San Cataldo snc" di Fabio Battista e Giuliano Porrone, frantoio tradizionale avente sede in c.da Mucchi ad 8 km circa dal centro urbano e l'oleificio cooperativo "la Sorgente" presidente della società Renato Palomba, un frantoio di tipo innovativo a ciclo continuo che si trova nella zona PIP comunale.
Molto belle ed interessanti le elaborazioni grafiche in tema, preparate dai bambini della Scuola Primaria di Poggio Sannita ed esposte per l’occasione. Le scuole locali partecipano con successo da due anni a “BimbOlil,” il progetto della Città dell’Olio volto all’educazione dei bambini alla storia, alla cultura e al piacere dell’olio d’oliva DOP, nonché agli aspetti salutistici di questo prodotto. L’iniziativa ha riscosso fin dalla prima edizione un grande successo in termini di adesione e d’interessamento da parte delle insegnanti elementari e dei bambini stessi.
Interessante anche il convegno dal tema “L’ULIVO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE. ASPETTI SALUTISTICI DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA” seguitissimo dal folto pubblico presente nell’ambito della medesima manifestazione.
Presenti stand per la degustazione e l’acquisto di olio prodotto da due oleifici locali: il frantoio oleario "San Cataldo snc" di Fabio Battista e Giuliano Porrone, frantoio tradizionale avente sede in c.da Mucchi ad 8 km circa dal centro urbano e l'oleificio cooperativo "la Sorgente" presidente della società Renato Palomba, un frantoio di tipo innovativo a ciclo continuo che si trova nella zona PIP comunale.
Molto belle ed interessanti le elaborazioni grafiche in tema, preparate dai bambini della Scuola Primaria di Poggio Sannita ed esposte per l’occasione. Le scuole locali partecipano con successo da due anni a “BimbOlil,” il progetto della Città dell’Olio volto all’educazione dei bambini alla storia, alla cultura e al piacere dell’olio d’oliva DOP, nonché agli aspetti salutistici di questo prodotto. L’iniziativa ha riscosso fin dalla prima edizione un grande successo in termini di adesione e d’interessamento da parte delle insegnanti elementari e dei bambini stessi.
Interessante anche il convegno dal tema “L’ULIVO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE. ASPETTI SALUTISTICI DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA” seguitissimo dal folto pubblico presente nell’ambito della medesima manifestazione.
La Sagra della panonda