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L'economia di Poggio Sannita si basa essenzialmente sull'agricoltura quale attività preponderante nell'agro comunale. E' un'attività condotta con metodi e mezzi tradizionali ma non mancano i tentativi di innovazione e di sviluppo a carattere intensivo
L'agro di Poggio Sannita è costituito essenzialmente da piccoli appezzamenti di terreno, per lo più a conduzione familiare, in cui si coltiva l'olivo, la vite, i cereali e gli ortaggi. Sicuramente il prodotto più rinomato, soprattutto per la qualità, è l'olio d'oliva, uno dei migliori nell'ambito del Centro Sud per la particolare esposizione delle campagne dell'agro sulla tipica collina appenninica, con condizioni meteorologiche e climatiche ottimali. E’ importante sottolineare la presenza di due moderni ed attrezzati frantoi, il primo gestito dalla cooperativa "La Sorgente", e l'altro in contrada Mucchi, gestito dalla "San Cataldo" s.n.c.
L'agro di Poggio Sannita è costituito essenzialmente da piccoli appezzamenti di terreno, per lo più a conduzione familiare, in cui si coltiva l'olivo, la vite, i cereali e gli ortaggi. Sicuramente il prodotto più rinomato, soprattutto per la qualità, è l'olio d'oliva, uno dei migliori nell'ambito del Centro Sud per la particolare esposizione delle campagne dell'agro sulla tipica collina appenninica, con condizioni meteorologiche e climatiche ottimali. E’ importante sottolineare la presenza di due moderni ed attrezzati frantoi, il primo gestito dalla cooperativa "La Sorgente", e l'altro in contrada Mucchi, gestito dalla "San Cataldo" s.n.c.
Il settore zootecnico, pur non essendo molto sviluppato, consta di tre piccole e moderne aziende nel campo della produzione del latte e della carne da macello bovina, legate a tecniche di produzione biologica.
Frantoio oleario "San Cataldo snc" La società “San Cataldo snc” è stata costituita nel 1999 dai due soci Fabio Battista e Giuliano Porrone che, nonostante la giovane età, da tempo operano in agricoltura ed in particolare nel settore oleario. L’oleificio è ubicato nel cuore dell’agro poggese nella c.da Mucchi, per favorire un rapporto immediato e diretto fra le tre figure fondamentali della filiera alimentare: produttore, trasformatore, consumatore. Al sesto anno di attività, con ottime prospettive di espansione del mercato nel breve periodo, la San Cataldo snc costituisce un esempio di come anche in zone interne e svantaggiate, l’agricoltura di livello costituisca un sicuro, moderno ed efficace investimento, con proficua ricaduta per l’economia locale.Frantoio oleario "San Cataldo snc"
c.da Mucchi, 12 (86086) POGGIO SANNITA - IS
tel: 338.1609798 - 339.2900842
c.da Mucchi, 12 (86086) POGGIO SANNITA - IS
tel: 338.1609798 - 339.2900842
Frantoio oleario cooperativa "La Sorgente" La società cooperativa “La Sorgente“ è uno storico frantoio oleario fondato nel 1948 da coltivatori di Poggio Sannita con l’obiettivo di realizzare un impianto per la trasformazione delle olive, che abbattesse gli elevati costi di molitura e che garantisse una resa di olio migliore rispetto ai vecchi frantoi presenti all’epoca in paese. L’obiettivo fu centrato con successo e “La Sorgente” ebbe una crescita costante nel tempo, tanto che nel 1973 la cooperativa realizzò un nuovo stabilimento in località S. Lucia, con un impianto di trasformazione per quei tempi all’avanguardia. Oggi “La Sorgente”, sempre al passo con i tempi, ha previsto l’ammodernamento e l’ampliamento dell’impianto e delle sue attività, è infatti stato progettato e finanziato un nuovo stabilimento realizzato nella zona PIP. Il nuovo stabilimento ha come finalità peculiari la salvaguardia della produzione locale e della sua qualità.
Frantoio oleario cooperativa "La Sorgente"
via Roma (86086) POGGIO SANNITA - IS
tel: 0865.770651 - 360.982052
via Roma (86086) POGGIO SANNITA - IS
tel: 0865.770651 - 360.982052
Area P.I.P Questo piccolo borgo è dotato di un’Area P.I.P (Piano per gli Insediamenti Produttivi), di 44.612 mq. suddivisi in 17 lotti, dotata di servizi (depuratore, energia elettrica, pubblica illuminazione, gas metano, rete idrica e fognante) ed ha aderito al Patto Territoriale del comprensorio "Trigno-Sinello", fin dalla sua costituzione.