
Pur rimanendo fedele alla sua vocazione sacerdotale, privilegiò l’insegnamento nelle scuole superiori di Napoli, dove si affermò come professore erudito e versatile. Fu un apprezzato autore: sue opere principali “La Valle del Danubio”, un saggio storico su quella regione, “Carlo d’Angiò”, opera storica notevole sulla figura del re angioino. Ma la sua pubblicazione più importante resta il libro “Caccavone”, monografia sul paese del 1908 scritta come egli stesso amava ripetere “Per amore dei compaesani e della terra natìa”. Ristampato nel 1984 a cura dei servizi culturali comunali resta il testo più significativo e completo per capire origini e storia di Poggio Sannita.
Don Filippo morì a Napoli nel 1932