
Nel paese natìo ha iniziato l’attività di pittore ispirandosi al suggestivo ambiente agreste ricco di tradizioni locali. La sua passione per la pittura lo ha portato ad un continuo perfezionamento, attraverso la realizzazione di tele sempre originali. Diverse le sue partecipazioni a mostre collettive dove spesso si è distinto facendo risaltare i caratteri della sua arte. Trasferitosi a Frosolone, nel periodo della sua piena maturità artistica, ha dato vita con notevole successo di pubblico e riscontro di critica a delle personali di pittura i cui soggetti predominanti sono i paesaggi montani e scorci paesani. L’opera del Mancini si è anche segnalata nel campo del restauro, di chiese, quadri e statue. Sposato con due figli, oggi vive e lavora ad Isernia.