MARIA ANTONIETTA BOTTARO

Maria Antonietta Bottaro, nasce a Isola Del Liri (FR) il 15 luglio 1951 da famiglia d’industriali. La studentessa Maria Antonietta, dopo la scuola dell’obbligo e un brillante esame di maturità, nel 1974 conseguì la laurea in Lettere all’Università degli Studi di Roma. A novembre 1976 si sposò con Giuseppe Orlando accettando il trasferimento da Roma a Poggio Sannita, dove il consorte era titolare di una farmacia. Cominciò a inserirsi nel mondo della scuola effettuando vari periodi di supplenza in scuole del nostro territorio. Contemporaneamente s’iscrisse alla scuola di specializzazione di Storia della Medicina redigendo una tesi sulla vita di Cosmo Maria De Horatiis, eccellente medico omeopata, nato a Poggio Sannita. Tuttora quella tesi rappresenta uno dei pochi scritti che ha messo in risalto la grandezza del medico. Il De Horatiis, infatti, diede lustro a un paese che non si era mai reso conto della fortuna di aver dato i natali a un simile personaggio. Dal 2001 al 2002, è stata insegnante di lettere presso l’Istituto Omnicomprensivo “ G. D’Agnillo” di Agnone (IS). Maria Antonietta Bottaro, si era inserita nella piccola realtà di Poggio Sannita con molto entusiasmo e passione, rivolgendo la sua quotidiana attenzione ai bisogni della popolazione, specialmente quella delle persone più fragili, a volte sole, o di famiglie bisognose sia dal punto di vista economico che d’interesse per i propri problemi; dal 2004 al 2008, ha anche collaborato fattivamente con la Pro Loco di Poggio Sannita. Dal 2005 al 2014 ha svolto il ruolo di collaboratrice in impresa familiare presso la Farmacia Orlando di Poggio Sannita. Durante tale periodo ha dimostrato una grande sensibilità e umanità soprattutto nei confronti degli anziani del paese. E’ di dominio pubblico il fatto che andava dai medici a fare le ricette per gli anziani e consegnava loro a domicilio le medicine preparate dal farmacista. Solo oggi questo è divenuto progetto con la denominazione “Farmacia dei servizi”. Lei, con il cuore, aveva senza dubbio precorso i tempi. Proprio in virtù di queste sue doti umanitarie, sollecitata da molti cittadini, che vedevano in lei una persona capace di rappresentarli, nel 2008, decideva di partecipare alla vita amministrativa Poggese presentandosi a capo di una lista civica.
Non fu eletta per una manciata di voti. Tuttavia esercitando un’opposizione pacifica e costruttiva, riuscì a far ottenere al Comune, un finanziamento sostanzioso per liberare il paese da un canile lager gestito da gente senza scrupoli. La cosa aveva fatto scalpore ed era approdata al programma “Le Iene” coinvolgendo in negativo tutta la popolazione. Per queste motivazioni e per tante altre situazioni meritorie, essendosi ripresentata quale candidata a primo cittadino, nel 2013, ottenne un ottimo successo e fu eletta sindaco. E’ stata il primo sindaco donna di Poggio Sannita e uno dei pochissimi sindaci donna dell’Alto Molise.
In un anno e mezzo di mandato si è impegnata a fondo per affrontare le problematiche che quotidianamente emergono nella gestione della pubblica amministrazione, riuscendo a risolvere numerose situazioni complicate, che sembravano impossibili da superare. Una fra tutte, la mediazione tra Regione e cooperative interessate per il salvataggio della Casa di Riposo che rischiava la chiusura, con conseguente perdita di posti di lavoro e mancata accoglienza per i nostri anziani bisognosi di cura e conforto.
Il successo più grande raggiunto dalla sua attività amministrativa è stato il riuscire a inserirsi rapidamente nel decreto Renzi, “Scuola Sicura”, e ottenere un finanziamento di c.a. 600.000€ per realizzare, in un anno, una scuola bella e antisismica che ha evitato lo spostamento dei bambini poggesi nelle scuole agnonesi. Poggio Sannita, infatti, è stato uno dei pochi comuni che ha ottenuto un finanziamento così cospicuo. Purtroppo lei, non ha potuto vederla finita. Il 14 dicembre 2014 perdeva la vita in un tragico incidente stradale. Anche quel giorno, domenica, di ritorno da Roma, stava andando a Isernia, in rappresentanza del Comune, all’inaugurazione della mostra di pittura dell’artista Ugo Martino, il quale, nel corso dei primi mesi del 2014 aveva realizzato un libro, da lei commissionato, dedicato a Poggio Sannita con ritratti di persone, cose e paesaggi di autentica bellezza. La targa ricordo, apposta presso la scuola primaria e dell’infanzia, racchiude